Carissimi,
ho pensato a voi che avete iniziato una storia d’amore e vi state preparando a ricevere il sacramento del Matrimonio.
Mi piacerebbe incontrarvi per passare insieme una serata in cui conoscerci personalmente, riflettere sulla bellezza dell’amore di coppia, pregare Gesù e farvi sentire che con il sacramento del Matrimonio Egli verrà nella vostra casa,
per sostenervi, rafforzarvi, consolarvi, e farvi dono della sua gioia.
Vi chiedo di rendere partecipi di questo invito anche i vostri testimoni di
nozze e, se volete, alcuni tra gli amici più cari, così che, trovandoci tutti assieme, la preghiera sia nutrita dall’affetto di chi vi accompagna alla ce-
lebrazione del sacramento.
Vi aspetto venerdì 24 maggio 2019, presso la Chiesa San Lorenzo Martire a Rorai Grande, Pordenone, alle ore 20.30.
Vi benedico di cuore nell’attesa di incontrarvi personalmente.
+ Giuseppe Pellegrini, vescovo

[ … ] Celebrare la Pasqua, per noi cristiani, significa ritornare alla sorgente della vita, ritornare all’origine e alla fonte della novità della vita. Non si tratta di tornare al passato, di tornare indietro, ma di andare in profondità, di esplorare le fondamenta, di ritrovare la freschezza di un inizio. Non stiamo parlando di un’idea o di un insieme di valori, ma di un dono, di un’esperienza viva, di un incontro decisivo. È quella possibilità, che non può esser ridotta a suggestione nel proclamare: Cristo è vivo e risorto. È stata anche l’esperienza di san Paolo, quando, uscito dall’incontro con Gesù vivo e risorto, ci ha invitati a cercare le cose di lassù, dove è Cristo, e a rivolgere il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra (cfr. Colossesi 3,1-2).