2024/ Avvisi dal 6 Ottobre

 

SEGUIAMO IL VIAGGIO IN ARMENIA

Scoprire l’Armenia, la prima Nazione Cristiana
DAL GIORNO 11 AL GIORNO 18 OTTOBRE 2024
Seguiamo idealmente il viaggio dei nostri parrocchiani.
Abbiamo dedicato una pagina all’evento, clicca  su
VIAGGIO IN ARMENIA 2024

SOMMARIO AVVISI

  • Voci di Comunità
  • Formazione alla Casa dello Studente a Pordenone
  • Viaggio in Armenia

VOCI DI COMUNITÀ (Scarica foglietto cliccando QUI)

Foglio interparrocchiale S. Andrea e S. Agnese
Anno XVII – n°29 – 6 Ottobre 2024

Da venerdì 11 a venerdì 18 ottobre il parroco don Giuseppe parteciperà
al viaggio-pellegrinaggio in Armenia.

Seguiamo il viaggio in Armenia attraverso un reportage di foto che il parroco don Giuseppe cercherà d’inviare ogni giorno. Attiviamo una galleria fotografica così chi lo desidera può seguire passo passo il viaggio in questa terra cristiana da secoli.

 


Scarica il programma in pdf

MARTEDÌ A DIBATTITO serie 33
Credere, non credere.
Quale Dio?
In compagnia di Dietrich Bonhoeffer
Serie di incontri di formazione, in presenza e streaming,
aperti al confronto e al dialogo
a cura di Orioldo Marson

CATECHISMO

CATECHISMO SCHEDA ISCRIZIONE 2024-25

Informativa e consenso ai fini privacy e riservatezza 2024-25

CALENDARIO CATECHISMO E APPUNTAMENTI 2024 25-1

 

Il Patriarca Card. Pizzaballa Patriarca di Gerusalemme dei Latini, ci invita ad una giornata di preghiera, digiuno e penitenza, per il 7 ottobre prossimo, data diventata simbolica del dramma che si sta vivendo in Palestina ed Israele. Per leggere la lettera e la preghiera cliccare QUI.

 

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2024/ Ott Lettera del Patriarca di Gerusalemme

Gerusalemme, 26 settembre 2024
Alla Diocesi del Patriarcato Latino di Gerusalemme
Carissimi,
il Signore vi dia pace!
Il mese di ottobre si avvicina, e con esso la consapevolezza che da un anno la Terra Santa, e non solo, è stata precipitata in un vortice di violenza e di odio mai visto e mai sperimentato prima. In questi dodici mesi abbiamo assistito a tragedie che per la loro intensità e per il loro impatto hanno lacerato in maniera profonda la nostra coscienza e il nostro senso di umanità.

La violenza, che ha causato e sta causando migliaia di vittime innocenti, ha trovato spazio anche nel linguaggio e nelle azioni politiche e sociali. Ha profondamente colpito il senso di comune appartenenza alla Terra Santa, alla coscienza di essere parte di un disegno della Provvidenza che ci ha voluti qui per costruire insieme il Suo Regno di pace e di giustizia, e non per farne un bacino di odio e di disprezzo, di rifiuto e annientamento reciproco.

In questi mesi ci siamo già espressi chiaramente su quanto sta avvenendo e abbiamo ribadito più volte la nostra condanna di questa guerra insensata e di ciò che l’ha generata, richiamando tutti a fermare questa deriva di violenza, e ad avere il coraggio di individuare altre vie di risoluzione del conflitto in corso, che tengano conto delle esigenze di giustizia, di dignità e di sicurezza per tutti.

Non possiamo che richiamare ancora una volta i governanti e quanti hanno la grave responsabilità delle decisioni in questo contesto, ad un impegno per la giustizia e per il rispetto del diritto di ciascuno alla libertà, alla dignità e alla pace.
Anche noi abbiamo però il dovere di impegnarci per la pace, innanzitutto preservando il nostro cuore da ogni sentimento di odio, e custodendo invece il desiderio di bene per ciascuno. E poi impegnandoci, ognuno nei propri contesti comunitari e nelle forme possibili, a sostenere chi è nel bisogno, aiutare chi si sta spendendo per alleviare le sofferenze di quanti sono colpiti da questa guerra, e promuovere ogni azione di pace, di riconciliazione e di incontro.

Ma abbiamo anche bisogno di pregare, di portare a Dio il nostro dolore e il nostro desiderio di pace. Abbiamo bisogno di convertirci, di fare penitenza, di implorare perdono.

Vi invito, perciò, ad una giornata di preghiera, digiuno e penitenza, per il giorno 7 ottobre prossimo, data diventata simbolica del dramma che stiamo vivendo. Il mese di ottobre è anche il mese mariano e il 7 ottobre celebriamo la memoria di Maria Regina del Rosario.

Ciascuno, con il rosario o nelle forme che riterrà opportune, personalmente ma meglio ancora in comunità, trovi un momento per fermarsi e pregare, e portare al “Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione” (2 Cor 1,3), il nostro desiderio di pace e riconciliazione.

In allegato alla presente troverete una proposta di preghiera, da usare liberamente. Invochiamo l’intercessione di Maria Regina del Rosario per questa Terra amata e i suoi abitanti.
Con l’augurio di ogni bene,
+Pierbattista Card. Pizzaballa
Patriarca di Gerusalemme dei Latini

PREGHIERA PER LA PACE

Signore Dio nostro,
Padre del Signore Gesù Cristo
e Padre dell’umanità intera,
che nella croce del Tuo Figlio
e mediante il dono della sua stessa vita
a caro prezzo hai voluto distruggere
il muro dell’inimicizia e dell’ostilità
che separa i popoli e ci rende nemici:
manda nei nostri cuori
il dono dello Spirito Santo,
affinché ci purifichi da ogni sentimento
di violenza, di odio e di vendetta,
ci illumini per comprendere
la dignità insopprimibile
di ogni persona umana,
e ci infiammi fino a consumarci
per un mondo pacificato e riconciliato
nella verità e nella giustizia,
nell’amore e nella libertà.
Dio onnipotente ed eterno,
nelle Tue mani sono le speranze degli uomini
e i diritti di ogni popolo:
assisti con la Tua sapienza coloro che ci governano,
perché, con il Tuo aiuto,
diventino sensibili alle sofferenze dei poveri
e di quanti subiscono le conseguenze
della violenza e della guerra;
fa’ che promuovano nella nostra regione
e su tutta la terra
il bene comune e una pace duratura.
Vergine Maria, Madre della speranza,
ottieni il dono della pace
per la Santa Terra che ti ha generato
e per il mondo intero.
Amen. ++

Gruppo animatori Pio X a Verona

CHIUSURA DELLA STAGIONE ESTIVA DEL GRUPPO ANIMATORI DELL’ORATORIO “PIO X”

Le emozioni delle quattro stagioni vivaldiane all’Arena di Verona Mercoledì 28 agosto il gruppo animatori dell’Oratorio “Pio X” di Portogruaro ha chiuso la stagione estiva dell’Oratorio con un’esperienza senz’altro unica e straordinaria.