2019/ Ago 15 – Festa della Madonna della Pescheria

Nel cuore dell’estate la Chiesa celebra il 15 agosto una delle maggiori solennità mariane.
E’ la Pasqua di Maria che è stata assunta in anima e corpo in cielo accanto al suo Figlio Gesù che risorgendo ha spalancato le porte del paradiso.
Maria per prima ha meritato questo dono, noi siamo in attesa che ciò avvenga alla fine dei tempi, con la resurrezione dei nostri corpi.
È questa una grande verità che svela ad ognuno di noi quella vita oltre la morte che il Signore prepara nei “nuovi cieli e in terra nuova”.
La solennità dell’Assunta viene celebrata con particolare devozione e partecipazione di fedeli anche nella nostra parrocchia di S. Andrea in quel piccolo e delizioso oratorio detto “Della Pescheria”. Inizialmente era un piccolo sacello che i pescatori di Caorle, dopo concessione del podestà, hanno eretto nei pressi dei vecchi mulini lungo il Lemene che costituiva la via fluviale privilegiata per il trasporto di prodotti di ogni tipo e quindi anche della pescagione del mare a noi vicino.
Un semplice affresco murale che porta la data del 1627 dove viene raffigurata l’immagine della Madonna del Carmelo che presenta ai devoti lo scapolare segno di affidamento a Maria. Tale affresco murale è stato riscoperto e restaurato durante i lavori di ripristino dell’edicola nel 2002.
La tradizione che si rinnova di anno in anno il 15 agosto, richiama, fin dal mattino moltissimi fedeli che partecipano alla S. Messa mattutina riempiendo la grande piazza della Pescheria. Gente che proviene anche dai paesi limitrofi e che, puntuale, viene a pregare la Madonna della Pescheria.
Alla sera, la Festa Mariana coinvolge anche la vicina Concordia Sagittaria con il tradizionale arrivo delle imbarcazioni illuminate e colorate. E’ un momento di scambio di doni e di auguri tra sindaci e parroci delle due Città che ricordando la loro storia e vicinanza si ripropongono di accrescere collaborazione e stima reciproca.

VIA CRUCIS AL COLOSSEO

Le meditazioni per ridare dignità alle donne schiave
Chiamata a questo compito dal cardinale Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata, ha subito risposto sì anche per raccogliere al Colosseo, luogo di sofferenze del passato, i dolori di oggi di tante donne “senza volto, senza nome, senza speranza, trattate solo come usa e getta”.
Per suor Eugenia tutti siamo chiamati alla responsabilità perché ci sono “enormi guadagni sulla pelle dei poveri, tutti – afferma – ci mangiano tranne loro”. “Non è lecito distruggere la vita di queste persone”.
Nel suo racconto, suor Eugenia riporta storie dolorose …Ma tra i fili della disperazione c’è sempre spazio per la Resurrezione …

2017/ Dic.- Papa Francesco nella Solennità dell’Immacolata

Roma, 8 Dicembre. Durante il tradizionale atto di venerazione alla statua dell’Immacolata in piazza di Spagna così il Papa ha pregato: “Madre Immacolata, … vengo ai tuoi piedi come Vescovo di Roma, a renderti omaggio a nome di tutti gli abitanti di questa città”.
“Vogliamo ringraziarti per la costante premura con cui accompagni il nostro cammino, il cammino delle famiglie, delle parrocchie, delle comunità religiose” … “il cammino di quanti ogni giorno, a volte con fatica, attraversano Roma per andare al lavoro; dei malati, degli anziani, dí tutti i poveri, di tante persone immigrate qui da terre di guerra e di fame. Grazie perché, appena rivolgiamo a te il pensiero o uno sguardo o un’Ave Maria fugace, sempre sentiamo la tua presenza materna, tenera e forte”. “O Madre, aiuta questa città a sviluppare gli ‘anticorpi contro alcuni virus dei nostri tempi” che corrompono la nostra società: “l’indifferenza, che dice: ‘Non mi riguarda la maleducazione civica che disprezza il bene comune; la paura del diverso e dello straniero; il conformismo travestito da trasgressione; l’ipocrisia di accusare gli altri, mentre si fanno le stesse cose; la rassegnazione al degrado ambientale ed etico; lo sfruttamento di tanti uomini e donne”. “Aiutaci a respingere questi e altri virus con gli anticorpi che vengono del Vangelo”. Francesco conclude con un invito: “Fa’ che prendiamo la buona abitudine di leggere ogni giorno un passo del Vangelo e, sul tuo esempio, di custodire nel cuore la Parola, perché, come un buon seme, porti frutto nella nostra vita”.

2017/ Dic.- Natale nel mondo 2017

Pordenone, Domenica 10 dicembre. Alle ore 15.00 presso Casa Madonna Pellegrina a Pordenone, organizzata dalla Commissione Diocesana Migrantes, in collaborazione con Fondazione Buon Samaritano – Casa Madonna Pellegrina – XXVI Festival Internazionale di Musica Sacra – Presenza e cultura Pordenone , si è svolta una rassegna di canti natalizi filippini, ghanesi, italiano, nigeriano, polacchi, rumeni e ucraini.