2023/ Avvisi dal 10 Settembre

IN EVIDENZA

 AVVISI PARROCCHIALI dal 10 SETTEMBRE 2023

CON LUNEDI  11 SETTEMBRE 2023
LE MESSE FERIALI 
DELLE ORE 8:00 e 18:30
SARANNO CELEBRATE A SAN 
GIOVANNI.

Riprende la benedizione alle famiglie nelle vie San Francesco, Belli e Spalti.

Dal 14 al 18 settembre don Matteo è assente.

Anno XVII – n° 26,  10 Settembre 2023
DAL VANGELO secondo Matteo (Mt 18,15-20)

Voci di Comunità – XXIII Domenica Tempo Ordinario – Anno A

Domenica 10 settembre
Ore 15:00 nel Duomo Concattedrale di San Marco, Alex Didonè, Luca Toffolon, Riccardo Forniz, Diego Toffoletti e Riccardo Moro,saranno ordinati diaconi dal nostro vescovo S.E. Mons. Giuseppe Pellegrini, ultima tappa prima dell’ordinazione presbiterale. Per tutti loro un ricordo speciale nella preghiera, insieme alle loro famiglie e un grande grazie a Dio per il dono del loro ministero.

È RIPRESA LA CELEBRAZIONE DELLA MESSA PREFESTIVA A SANT’AGNESE

Sabato 16 e Domenica 17 settembre:
A Sant’Agnese si terrà l’iniziativa “Un pasto al giorno”, una campagna
organizzata ogni anno dalla Comunità “Papa Giovanni”:
Le persone che soffrono la fame sono più di quelle che pensiamo e sono anche molto vicine a noi.
Con “Un pasto al giorno” possiamo preparare 7 milioni e mezzo di pasti all’anno, ma soprattutto accogliere con amore e cura ogni persona che si siede alla nostra tavola e far sì che ci sia posto per tutti.
Oggi ti chiediamo di contribuire a costruire questa tavola e ti invitiamo a
sedere con noi.
Sul sagrato della chiesa, dopo la messa prefestiva delle 19:00 e dopo le due messe della domenica (10 e 19) un volontario accoglierà le offerte a nome di tutti coloro che nel mondo ogni giorno non sanno se riusciranno ad avere due pasti e se riusciranno a garantirli ai loro figli.
Domenica 17 settembre:
Alle ore 20:30 il Vescovo, con una rappresentanza delle parrocchie della
Diocesi, darà inizio solennemente all’Anno Pastorale 2023-24 con un mo-
mento di preghiera presso il Duomo Concattedrale di San Marco a Porde-
none e aprendo una fase importante del cammino della nostra Assemblea
Sinodale: dopo l’anno dell’ascolto (2021-2022), a maggio scorso si è con-
cluso il tempo degli intensi incontri nelle cinque aree della Diocesi (2022-
2023), che hanno dato come frutto le 123 proposizioni. La Segreteria Ge-
nerale, assieme al Vescovo, ha fatto proprio il contributo di ciascuna area
e, in questi mesi estivi, ha lavorato, perché quanto emerso si integrasse
con il cammino della Chiesa italiana e con quello della Chiesa universale,
senza perdere nulla di quanto è stato proposto.

Ne è risultato il Quaderno VII che porta il titolo “Documento Preparatorio in vista dell’Assemblea Sinodale Generale” che si terrà a gennaio 2024, quaderno che sarà consegnato a tutti i delegati.

DOMENICA 10 SETTEMBRE 2023:
– Battesimo di Penelope Zaira Favruzzo Trevisan, alle ore 11:15 a San Giovanni.
– Battesimo di Emilia Chan, alle ore 12:00 a Sant’Agnese.
– Alle ore 11:00, 40° Anniversario di Matrimonio di Francesco Baradello e Annalisa Boschin.

Alle ore 15:00, presso il Duomo – Concattedrale di San Marco, Ordinazione Diaconale di Alex Didonè, Riccardo Forniz, Riccardo Moro, Diego Toffoletti, Luca Toffolon. Celebra il Vescovo Mons. Giuseppe Pellegrini.

ATTENZIONE
Capita spesso di trovare borse piene di indumenti, lasciate per terra all’esterno della porta della canonica (Corso Martiri della Libertà) o della Caritas (Via Pio X); spesso si rovesciano o si bagnano alla pioggia, danno l’impressione di essere sacchi di immondizia abbandonata; possono rimanere fuori anche dei giorni prima che qualcuno se ne prenda cura.

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2023\ Attenzione, si prega di non lasciare materiale davanti alla canonica

Capita spesso di trovare borse piene di indumenti, lasciate per terra all’esterno della porta della canonica (Corso Martiri della Libertà) o della Caritas (Via Pio X); spesso si rovesciano o si bagnano alla pioggia, danno l’impressione di essere sacchi di immondizia abbandonata; possono rimanere fuori anche dei giorni prima che qualcuno se ne prenda cura.

Non è assolutamente un modo di fare rispettoso verso i volontari della Caritas che gratuitamente prestano il loro tempo negli orari e nei giorni stabiliti e nei confronti soprattutto dei poveri ai quali vogliamo dare dignità e rispetto donando loro indumenti puliti, selezionati e adeguati alle stagioni dell’anno: non possiamo, per esempio, raccogliere e donare maglioni e cappotti in piena stagione estiva. Non abbiamo spazio sufficiente per raccogliere tutto.

Se, per esempio, troviamo in piena estate una borsa sul marciapiede piena di giacche invernali, maglioni o coperte, non possiamo donarle e nemmeno metterle in magazzino perchè non c’è spazio dovendo dare precedenza agli indumenti estivi. Quindi cosa siamo costretti a fare? Dobbiamo buttare via tutto…non sapendo a chi restituire la borsa.
Chi vuole donare è pregato di telefonare e prendere contatto con i volontari, oppure venire direttamente in Caritas negli orari e nei giorni stabiliti, presentarsi e concordare i tempi e il tipo di indumenti che è possibile donare. La Caritas non è una discarica: c’è un dare e un ricevere rispettoso, fraterno e ricco di gratitudine; ci sono volti che si incontrano e mani che si stringono e si aiutano.

Se vedete persone che lasciano borse per terra, per favore intervenite. Grazie.

2023\ Oratorio della Madonna della Pescheria, alcune note

La devozione alla Madonna della Pescheria risale alla prima metà del ‘600.
Il permesso di costruire il primo oratorio di legno è stato concesso dal podestà di Caorle: era infatti antica consuetudine, diventata di-ritto (e rimasta in vigore fino a non molti anni fa) che il commer-cio del pesce a Portogruaro si svolgesse nella pescheria ad opera dei pescatori di Caorle. Così informa una nota affissa sulla porta del piccolo oratorio, che si fa risalire al 1627 e che fu fregiato e spogliato nel 1917, al tempo dell’invasione austriaca.
Fu restaurato e abbellito negli anni 1928-1929: le parti lignee lavo-rate e decorate sono state eseguite dal laboratorio di scultura di Antonio Mussner di Ortisei (Val Gardena).
Promotore di tale intervento fu il signor Bittolo Bon Giuseppe, organizzatore della festa della Pescheria che prevedeva, oltre l’a-spetto religioso, una “galleggiante” (zattera elegantemente addob-bata con illuminazioni alla veneziana) e una gara di barche allora ancora numerose qui a Portogruaro.
Da qualche decennio la Festa della Madonna della Pescheria è rinata grazie alle Pro Loco.

2023/ 190 ANNI DELLA DEDICAZIONE DEL DUOMO 1833-2023

Alcuni cenni storici
La primitiva chiesa di Sant’Andrea venne costruita certamente subito dopo il Mille, se la serie dei suoi pievani, di cui si ha noti-zia, incomincia nel 1191; nel 1569 fu ne-cessario restaurarla perché minacciava di crollare. Essa sorgeva al centro della città, cioè al posto dell’attuale, ma con il coro ad oriente e la facciata verso il ponte dei mulini.
In un certo tempo contava ben quindici altari, parte dei quali addossati a pilastri: furono ridotti a nove.
Promotore del nuovo duomo fu il vescovo Giuseppe Maria Bressa, che per riuscire nell’impresa fece abbattere tre altre chie-se. I lavori iniziarono il 4 agosto 1793, ma furono portati a ter-mine, a causa dei tempi difficili, solo nel 1833.
Il 4 agosto di quell’anno il vescovo Carlo Fontanini consacrò il Duomo. La festa dell’anniversario venne fissata, com’è scritto sopra il portone princi-pale, all’ultima domenica di luglio.
Scriveva Benedetto XV: “Il tempio di mattoni è simbolo della Chiesa viva, la comunità cristiana, che già gli Apostoli Pietro e Paolo, nelle loro lette-re, intendevano come “edificio spirituale”, costruito da Dio con le “pietre vive” che sono i cristiani, sopra l’unico fonda-mento che è Gesù Cristo, paragonato a sua volta alla “pietra angolare”.
“Fratelli, voi siete edificio di Dio”, scrive san Paolo e aggiunge: “santo è il tempio di Dio, che siete voi”. La bellezza e l’armonia delle chiese, destina-te a rendere lode a Dio, invita anche noi esseri umani, limitati e peccatori, a convertirci per formare un “cosmo”, una costruzione bene ordinata, in stretta comunione con Gesù, che è il vero Santo dei Santi. Ciò avviene in modo culminante nella liturgia eucaristica, in cui l’“ecclesia”, cioè la comu-nità dei battezzati, si ritrova unita per ascoltare la Parola di Dio e per nutrir-si del Corpo e Sangue di Cristo. Intorno a questa duplice mensa la Chiesa di pietre vive si edifica nella verità e nella carità e viene interiormente pla-smata dallo Spirito Santo trasformandosi in ciò che riceve, conformandosi sempre più al suo Signore Gesù Cristo. Essa stessa, se vive nell’unità sin-cera e fraterna, diventa così sacrificio spirituale gradito a Dio.
La festa odierna celebra un mistero sempre attuale: Dio vuole edificarsi nel mondo un tempio spirituale, una comunità che lo adori in spirito e verità”.